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Il 2 dicembre 1885 GIACOMO BOVE partì assieme al capitano Fabrello e al dott. Stessano, da LIVERPOOL sul vapore “LANDANA” dell’African Steam Ship Company diretto in CONGO.
Costeggiarono l’isola di Madeira poi puntarono sulle Canarie dove fecero rifornimento di viveri. Il 19 dicembre costeggiarono la Sierra Leone.
A tal proposito BOVE descrisse la bellezza dei luoghi ma disse che la Sierra Leone era il luogo più malsano di tutta la costa occidentale d’Africa. Superata la costa della Liberia, giunsero all’isola di S. TOME’ ed in Gabon. IL 17 dicembre 1886 arrivarono alla foce del CONGO. Durante tutta la stagione delle piogge, fino ad Aprile, esplorarono il “Basso Congo”. BOVE cercò di conoscere il territorio, il commercio e le nazioni che già lì lo praticavano, per promuovere un futuro commercio per l’Italia.
Chiese anche al Governatore una carovana per proseguire il viaggio. Ostacolati dai funzionari di Stato (Bove esprime una sua considerazione su ciò), dovette attendere la carovana sino al 2 Giugno poi partì per l’esplorazione dell’Alto Congo… Leopoldville, Brazzaville e dintorni… fino sulla foce del fiume KASA, il più grande affluente del CONGO. Navigarono con grandissime difficoltà sino all’EQUATORE, nella zona dove viveva ancora l’esploratore STANLEY con la popolazione dei Bangala.
Si spinsero anche più a Nord, fino alle cascate di Stanley dove trovarono tribù in guerra contro gli Arabi arrivati fin là dall’Oceano Indiano. Ripresero poi la via del ritorno poiché il cap. Fabrello fu assalito da febbri violente e furono costretti a trasportarlo per gran parte del viaggio. Il 17 ottobre si imbarcarono per l’Europa. Anche Giacomo accusava i sintomi di quel malessere che lo avrebbe purtroppo portato alla morte.
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