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A Maranzana il pronipote di R. Amundsen
per onorare G. Bove ed il 130° Passaggio di Nord-Est
1879-2009: il 130° anniversario del “Passaggio a Nord-Est” ha dato nuovo impulso e particolare slancio alla commemorazione dell’Esploratore Giacomo Bove. Sulla scorta del grande interesse suscitato nelle precedenti edizioni, l’Associazione Culturale “G. Bove & Maranzana”, il 3 maggio scorso ha riproposto, nella sala riunioni della Cantina “La Maranzana”, il 5° Giacomo Bove DAY.
Dopo i saluti di benvenuto e la presentazione, da parte del Presidente M. Teresa Scarrone, delle numerose ed importanti attività svolte nel corso del 2008 sono iniziate le relazioni focalizzate sui seguenti argomenti:
• Giacomo Bove e la Regia Marina Italiana
• Il Passaggio a Nord-Est (1879-G.Bove) ed il Passaggio a Nord-Ovest (1884-R. Amundsen)
• P. Johannesen (pronipote di Amundsen) e la Spedizione OLTRE.
Grande attenzione ha suscitato la relazione del dott. P. Manuele, Presidente del Museo Navale di Carmagnola, il quale ha tracciato un parallelo tra la crescita della Marina Sabauda (fanciullezza e giovinezza di Bove) divenuta “Regia Marina Italiana” dopo la proclamazione del Regno d’Italia e le imprese di Giacomo Bove nel corso degli anni 1871 – 1887.
Lo stesso argomento: “Vita e spedizioni”, è stato anche il filo conduttore del film-documentario “Sulle orme di G.Bove”, prodotto dalla “Pucciplast s.r.l.” e proiettato nel Museo dell’esploratore, sito nella sua casa natale.
Il prof. C. Bumma ha sottolineato le motivazioni per la ricerca del Passaggio di Nord-Est ed il percorso della spedizione con la nave Vega che prima al mondo trovò detto passaggio. Un triste avvenimento lega i due passaggi: il ritrovamento lungo le coste dell’Alaska, dei resti della sfortunata spedizione americana della “Jannette”, andata a cercare la “Vega”, considerata dispersa. La Jannette fu intrappolata dai ghiacci oltre lo stretto di Bering, mentre costeggiava la Siberia ma i suoi resti furono trovati sulle coste dell’Alaska. L’esistenza di un passaggio verso Nord-Ovest era quindi evidente come in seguito dimostrò la spedizione di Amundsen.
Il Passaggio di Nord-Ovest è stato l’argomento trattato dalla d.ssa italo-canadese Gabriella Massa, Inuitologa di fama internazionale. Ha illustrato le gesta del capitano canadese Bernier, il quale con l’importante ed indispensabile contributo del popolo INUIT, diede un grande aiuto alla ricerca di detto passaggio. A documentarle, una mostra inaugurata nella giornata.
L’intervento che ha letteralmente “catturato” il pubblico è stato quello del dott. Petter Johannesen, discendente di Roald Amundsen e capo della spedizione OLTRE Beyond The Edge 2008 che ha ripercorso alcune tappe del Passaggio di Nord-Est con mezzi meccanici, da Capo Nord allo Stretto di Bering (su internet: www.oltre.mobi). La spedizione, le cui immagini saranno trasmesse dalla RAI durante l’estate, ha avuto l’appoggio di importanti partner scientifici e tecnologici quali: IVECO - Agenzia Spaziale Italiana - Ospedale S. Raffaele di Milano – RAI – Telespazio – Il Sole 24 Ore , il patrocinio del mondo istituzionale italiano e la collaborazione, per una tappa, con la nostra Associazione Culturale che intende ricordare il nostro esploratore G. Bove che per primo concluse, via mare, quel passaggio.
Erano presenti alcuni gruppi ANMI ed i militari del Centro Addestramento Alpino di Aosta presenti alla spedizione Oltre con i quali abbiamo instaurato una preziosa collaborazione su argomenti …polari.
Durante la giornata non abbiamo voluto dimenticare importanti esploratori piemontesi alcuni famigliari dei quali ci hanno onorato della loro presenza ed hanno ricevuto una targa ricordo.
Sono stati ricordati:
l’astigiano Umberto Cagni, vice comandante della “Stella Polare” che nel 1899 partecipò alla spedizione polare organizzata dal Duca degli Abruzzi;
l’ammiraglio Emilio Faà di Bruno che nel 1866, a Lissa, perì con la sua nave, la “Re d’Italia” ed in seguito ottenne per questo gesto eroico la medaglia d’oro al valore Militare;
il capitano Francesco Baldizzone di Bruno. Egli nel 1928, sulla nave “Città di Milano” prese parte alle operazioni di soccorso dei naufraghi della Spedizione di U. Nobile con il dirigibile Italia.
E’ stato anche ricordato il sacrificio di R. Amundsen che al Polo perse la vita nella ricerca di Nobile.
Altro importante momento della giornata è stato la presentazione dei vincitori del concorso letterario sull’Anno Polare Internazionale e su Giacomo Bove.
Oltre ai rappresentanti di alcune scuole della Provincia di Asti, erano presenti funzionari della Provincia di Torino, con la quale da anni la nostra Associazione collabora ed il Presidente del Consiglio della Provincia di Alessandria.
Il presidente dell’AGB&M
Maria Teresa Scarrone
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